sabato 16 novembre 2013

qa #2

Beh, l'ho fatto. Ci ho messo una settimana di impegno intenso, ma era da parecchio tempo che mi ronzava nella mente, accumulando idee e possibilità. Ma quando già un mucchio sufficiente di materiali da assemblare era pronto, ancora non mi decidevo ad iniziare. Non ho compreso le ragioni di questo blocco di ritrosia, poi però l'ho superato. Tanto, mi dico, lo faccio per me, non "deve" soddisfare nessun altro, anche se mi auguro che, per caso, lo possa. Tutto ferocemente autarchico: open-source scribus per la composizione, l'autopubblicazione con lulu (valuto qualche alternativa, non mi convince a cambiare). Non chiedo consigli, mi scelgo un font (Century Schoolbook) e mi ci attengo, decido di abolire i numeri di pagina e relative "pagine mastro": in un lavoro come questo non servono. E niente prefazioni, postfazioni o giustificazioni di alcun tipo, niente meta-lambiccamenti: è tutto implicito. Non si tratta tanto di un libro quanto di un quaderno: scelgo la rilegatura a spirale, che consente di adagiare bene in orizzontale entrambe le pagine (pensate per essere viste a coppie contrapposte) senza schiene anchilosate da spezzare. Pagine ampie, formato A4. Per questa volta (essendo il quaderno "asincrono" posso anche iniziare con il #2) decido di attenermi al bianco e nero, selezionando immagini che non facciano leva sul colore. Mano a mano che l'assemblaggio assume un proprio carattere, comincio ad allarmarmi: mi manca testo, poi no, mi mancano immagini! E poi: sta assumendo una piega troppo veritiera, mica intendo denudarmi in pubblico, confondiamo le acque! Mi ripeto che deve piacere a me, anche se a qualcuno penso di regalarlo, senza però preghiere accluse. A forza di rivederlo per eliminare difetti e dissonanze, finisce per piacermi sempre più, mi pare che non potesse diventare altro - un effetto della ripetizione già acutamente notato da Borges: non vuol dire niente, o meglio, non vuol dire niente in rapporto agli altri, perché per me vuol dir già tutto: mi sembra bello e ciò mi basta. Vedremo cosa mi ispirerà fra le mani.

http://www.lulu.com/shop/elio-copetti/quaderno-asincrono-2/paperback/product-21301990.htm